VACANZE A PORTO VENERE
Portovenere è considerato “il miracolo panoramico del golfo di La Spezia”.
Splendida la Chiesa di San Pietro, che svetta dal promontorio delle Bocche.
Costruita in epoca paleocristiana e rimaneggiata in stile gotico, dalla chiesa si gode di un panorama mozzafiato. E' un luogo religioso ma anche molto romantico...
Il paese sorge all`estremità meridionale di una penisola: staccandosi anticamente dalla frastagliata linea di costa della Riviera Ligure di Levante, va a formare la sponda occidentale del Golfo di La Spezia.
Alla fine di questa penisola si formano tre piccole isole: la Palmaria, Tino e il Tinetto; solo l`isola Palmaria, che sorge proprio di fronte al borgo di Portovenere, è in piccola parte abitata.
E' un' isola rocciosa di forma triangolare che offre falesie a picco, grotte marine ed incantevoli spiagge: proprio per questo è la più frequentata e conosciuta per quanto riguarda il turismo balneare: ogni anno le sue spiagge vedono riversarsi migliaia di bagnanti: la scelgono innamorati dei luoghi e limpidezza delle acque che lambiscono i litorali. A sud-ovest dell’isola, sulle pendici popolate da una folta colonia di gabbiani reali, si apre la grotta dei Colombi, che testimonia la colonizzazione della Palmaria da parte dell’uomo preistorico. Altre suggestive grotte dell’isola sono: la grotta del Bersagliere e la più suggestiva Grotta Azzurra,nella quale si può accedere solo con una barca a remi
LE CINQUE TERRE
Tutti hanno presente almeno un'immagine di questa parte di Riviera: le colline tappezzate di vigneti, il mare limpido e profondo in cui si specchiano. Qui crescono uve prelibate in piccoli lembi di terra racchiusi nei tipici terrazzamenti che imbrigliano il fianco della montagna. Qui viene prodotto un vino dal sapore dolce e vellutato, dal sentore di miele e mandorla e dorato come l'ambra: il famoso vino passito Sciacchetrà.
Cinque miglia di calette inaccessibili e scogliere vertiginose, dove si annidano i borghi intatti, selvaggi, di incredibile bellezza, di Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore, guardiani di un territorio che è stato dichiarato Parco Nazionale (unico in Liguria), inserito nell'elenco del Patrimonio Mondiale, Ambientale e Culturale dell'Unesco.
Nelle Cinque Terre sono numerose le suggestioni offerte dal paesaggio aspro, solo a tratti addomesticato dall'uomo che ha lavorato una terra all'apparenza arida e impraticabile. I contadini ancora oggi si calano lungo le rocce, appesi a robuste funi, per raccogliere i grappoli d'uva. Fatica e coraggio di cui gode il visitatore assaporando i vini doc che, sulle tavole.
Il clima
Il clima è favorito dalla catena montuosa che ripara dai venti settentrionali. Il Mar Ligure mitiga d'inverno il freddo, dando così luogo a escursioni termiche poco importanti. Le temperature medie estive raggiungono i 30 gradi. Le piogge sono generalmente di breve durata.
Le Spiagge
... hanno un profilo frastagliato lungo le cinque miglia di costa rocciosa racchiuse da due promontori. Speroni di pietra a picco sul mare, minuscole insenature, baie, anfratti, spiaggette tra gli scogli sono la caratteristica, un paesaggio unico al mondo con mare cristallino.
La Cucina
... è arrivata fino ai giorni nostri mantenendo intatte le caratteristiche di una lunga tradizione. Naturalmente il pesto, fatto con basilico, olio e formaggio grattugiato. Tra i diversi tipi di pasta, spiccano le troffie, di farina di frumento o di castagne, le tagliatelle, da condire con funghi, cavoli patate, fagioli, e ceci.
Le erbe sono un elemento fondamentale della cucina delle Cinque Terre.
Le torte di verdura vengono preparate con borragine, bietole, carciofi, zucchini o patate e porri. La torta di riso rappresenta un’altro piatto tipico, con l’aggiunta di funghi secchi.
Il pesce non può mancare in questi borghi marinari. Le cotolette di acciughe, ovvero acciughe ripiene e fritte, le frittelle di bianchetti, il novellame di acciughe e sardine, o rossetti, le seppie di scoglio di zimino, il polpo all'inferno. E i re dei crostacei sono i muscoli, cozze alla marinara, con qualche goccia di limone e un po’ di prezzemolo, oppure ripieni, con tonno, salumi, formaggio, uova, maggiorana.
I “gianchetti” sono piccolissimi pesciolini serviti caldi bollenti, appena estratti dalla friggitrice.
Assolutamente imperdibili sono le zuppe di pesce, le focacce, le farinate.
Come raggiungere Porto Venere
In auto:
- Autostrada A12 Genova / Livorno
- Autostrada A15 La Spezia-Parma
- S.S.1 Aurelia - S.S.62 del Passo della Cisa
- S.S.63 del Passo del CerretO
- S.S.331 - S.S.330 - S.S.530.
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